Fratino in Calabria: monitoraggi, inanellamenti e nuove misure di tutela

Fratino in Calabria: monitoraggi, inanellamenti e nuove misure di tutela

Si è conclusa, in Calabria, la stagione 2025 di monitoraggio e protezione del Fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo limicolo simbolo delle spiagge e specie in forte declino in tutta Europa, minacciata dalla frammentazione e progressiva scomparsa degli habitat e da attività umane sempre più invasive. Quest’anno la Calabria ha scritto una pagina importante nella tutela del Fratino. Un impegno condiviso tra volontari, delegati Lipu, inanellatori e amministrazioni comunali ha reso possibile il raggiungimento di due traguardi storici: l’avvio del primo progetto di inanellamento a scopo scientifico in regione e l’approvazione delle prime delibere “Salvafratino” da parte di tre comuni costieri.

Per il sesto anno consecutivo l’attività di ricerca e protezione dei nidi di Fratino è stata portata avanti dal Gruppo Lipu Fratino Calabria: 25 volontari che hanno perlustrato e monitorato 31 siti per un totale di 57 chilometri, segnalando i nidi e proteggendo le covate lungo i litorali ionici e tirrenici della regione. Nel corso di questa stagione sono stati individuati, protetti e monitorati 23 nidi, cinque in più rispetto al 2024. Il 2025 ha visto nascere il primo progetto calabrese di inanellamento scientifico del Fratino, realizzato con la collaborazione di inanellatori riconosciuti ISPRA e volontari Lipu. Pulli e adulti sono stati marcati da Mario Pucci e Rosario Balestrieri tramite l’applicazione di piccoli anelli colorati applicati alle zampe. Ogni anello, dotato di un codice alfanumerico univoco, permetterà di raccogliere dati preziosi su migrazione, longevità dei singoli individui, fedeltà ai siti di nidificazione e svernamento. Un progetto che crea un ponte tra scienza e conservazione, contribuendo a una tutela sempre più efficace e mirata alla specie.

Sul fronte istituzionale, inoltre, tre comuni costieri ionici – Camini (RC), Calopezzati (CS) e Crosia (CS) – hanno approvato la delibera “Salvafratino”, predisposta con il supporto della Lipu, tramite l’azione congiunta di Roberto Santopaolo (delegato Lipu Rende e responsabile del progetto Fratino Calabria) e Giorgio Berardi (delegato Lipu Calabria). Il provvedimento adottato introduce misure concrete per la tutela delle spiagge durante il periodo di nidificazione del Fratino (dal 15 marzo al 31 agosto): stop alla pulizia meccanica degli arenili, al transito di veicoli e a tutte le attività che possono compromettere la riproduzione della specie. Le delibere prevedono anche azioni di sensibilizzazione rivolte a cittadini e scuole e la creazione di aree segnalate come “spiagge del Fratino”.

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